IPSOA celebra 15 anni di informazione autorevole e affidabile al servizio di professionisti e aziende. In questo episodio speciale di IPSOA Quotidiano, ne parliamo con Antonella Loporchio, Vice President Product e Marketing della divisione Legal & Regulatory Italia di Wolters Kluwer.
L'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il decreto Energia. Tra le disposizioni di maggior interesse è prevista la sanatoria degli scontrini. Viene poi riscritto il regime di aiuti a favore delle imprese energivore, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2024. Con le nuove regole, le agevolazioni, concesse sotto forma di sconto sulla spesa degli oneri generali di sistema elettrico destinati al finanziamento delle fonti di energia elettrica rinnovabili, si passerà dal criterio basato sugli scaglioni dell’intensità elettrica delle singole imprese ad un sistema di un valore unico per tutte le imprese. Confermata anche l’estensione dei beni acquistabili con la social card “Dedicata a te” ai carburanti, oltre che, in alternativa, agli abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
“Quali sono le parole chiave per affrontare il percorso indicato dalla CSRD - Corporate Sustainability Reporting Directive? Integrazione delle competenze, responsabilità e ruolo dei controlli, governance e processi”. Il presidente di ANDAF, Agostino Scornajenchi, anticipa a IPSOA Quotidiano alcuni dei temi al centro della II edizione del Forum Sostenibilità “Dalla Dichiarazione non Finanziaria al Bilancio di sostenibilità: dal racconto al rendiconto” organizzato da ANDAF e Wolters Kluwer, che si svolge oggi in presenza a Milano e in live streaming.
La Commissione ha inviato una nuova lettera di infrazione all’Italia sulle “concessioni balneari”. In particolare la Commissione ritiene che il legislatore italiano riproduce le misure precedenti e mantiene la validità delle “concessioni balneari” in contrasto con il diritto dell'Unione, concludendo che le autorità italiane non abbiano risposto alle obiezioni sollevate nella lettera di costituzione in mora del 2006, in quanto l'incompatibilità della legislazione italiana con l'articolo 12 della direttiva sui servizi e con l'articolo 49 del TFUE non è stata eliminata e gli interventi legislativi adottati durante il periodo successivo all'invio della lettera di costituzione in mora mantengono sostanzialmente lo stato della legislazione vigente al momento dell'emissione di tale lettera.
La legge di conversione del decreto Sud è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. La legge istituisce, dal 1° gennaio 2024, una zona economica speciale unica nella quale le attività economiche ed imprenditoriali potranno beneficiare di speciali misure amministrative di semplificazione per il loro esercizio. La ZES unica copre territorialmente le regioni del Mezzogiorno e sostituisce le altre zone economiche speciali attualmente esistenti. La legge conferma anche, con alcune modifiche, il credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati alle strutture produttive collocate nelle Mezzogiorno.
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