Strumenti di accessibilità

News su Impresa

RSS delle notizie Free del Quotidiano IPSOA pubblicate nell'area Impresa
  • Il 23 aprile 2024 l'Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto PNRR. Tra le principali disposizioni contenute nella versione finale del provvedimento, il pacchetto di misure in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare, tra cui di rilievo l’introduzione della patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, l’inasprimento delle sanzioni amministrative in materia di lavoro nero e irregolare in edilizia e in agricoltura, la reintroduzione e all’aggravamento delle sanzioni penali per contrastare il fenomeno della somministrazione abusiva di lavoro. Via libera anche al nuovo credito d’imposta Transizione 5.0. Quali sono le altre novità?
  • Come cambia la definizione di opera protetta? Come usare l’intelligenza artificiale nei settori della giustizia, della sanità e della pubblica amministrazione? Quali sono gli obblighi dei datori di lavoro nei confronti dei lavoratori in rapporto all’uso dell’IA? Come finanziare gli investimenti delle PMI? Le norme del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2024 rispondono a queste domande. Non solo. Il disegno di legge delega il governo all’adozione di uno più decreti legislativi per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento europeo “AI Act” e introduce norme penali in relazione all’uso illecito dell’intelligenza artificiale. Quali sono?
  • Il Consiglio dei ministri del 23 aprile 2024 ha approvato un disegno di legge per l’introduzione di disposizioni e la delega al Governo in materia di intelligenza artificiale. Il disegno di legge individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso. Inoltre, introduce norme di principio e disposizioni di settore che, da un lato, promuovano l’utilizzo delle nuove tecnologie per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e della coesione sociale e, dall’altro, forniscano soluzioni per la gestione del rischio fondate su una visione antropocentrica.
  • Il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva sul cosiddetto "diritto alla riparazione" per i consumatori. La nuova legge UE obbliga i fabbricanti di prodotti al consumo a fornire servizi di riparazione tempestivi ed economici e a informare i consumatori sul loro diritto alla riparazione. Le merci in garanzia legale beneficeranno di un'ulteriore estensione di un anno, incentivando ulteriormente il consumatore a scegliere la riparazione anziché la sostituzione. Per facilitare il processo di riparazione, verrà creata una piattaforma online europea con sezioni nazionali per aiutare i consumatori a trovare facilmente negozi di riparazione locali, venditori di beni ricondizionati, acquirenti di articoli difettosi o iniziative di riparazione gestite dalla comunità, come i repair café (caffè delle riparazioni). Le norme mirano inoltre a rafforzare il mercato delle riparazioni dell'UE e a ridurne i costi. I produttori dovranno fornire pezzi di ricambio e strumenti ad un prezzo ragionevole e non potranno ricorrere a clausole contrattuali, tecniche hardware o software che ostacolino le riparazioni.
  • Quali sono gli adempimenti richiesti ai professionisti e alle organizzazioni professionali per conformarsi al GDPR e al Codice della privacy? Alcuni riguardano tutti i professionisti, altri scattano al ricorrere di determinate condizioni; in ogni caso, tutti devono essere documentati, conservati, aggiornati periodicamente. Gli adempimenti possono essere raggruppati per gruppi omogenei: organizzativi, normativi, verso gli interessati e verso i clienti. Cosa sono tenuti a fare i professionisti in relazione a ciascun gruppo?