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IPSOA Quotidiano - News su Fisco
Ai fini del superbonus, per individuare il momento di sostenimento della spesa, in ipotesi di opzione per lo sconto integrale in fattura applicabile secondo le percentuali vigenti in tale momento, è possibile dare rilevanza alla data indicata in fattura, corrispondente all'effettuazione dell'operazione (ossia al pagamento, anche tramite l'equivalente sconto), sempreché la relativa fattura sia stata trasmessa al Sistema di Interscambio nei termini (entro 12 giorni) e ricorrano gli ulteriori requisiti formali e sostanziali previsti dalla disciplina del superbonus 110%. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 103 del 2024.
Nell’ambito dei prodotti alcolici, per gli impianti di trasformazione e condizionamento di ridotta capacità di stoccaggio, è consentito agli esercenti impianti in questione di adempiere al predetto obbligo di presentazione telematica nel rispetto delle modalità semplificate configurate. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Dohane con una informativa del 13 maggio 2024 con cui ha specificato che è confermata la trasmissione con frequenza annuale dei dati delle contabilità e alla stessa può essere associato un dettaglio anch’esso annuale delle movimentazioni realizzate procedendo ad accorpare i dati riferiti a prodotti aventi medesimo CPA utilizzando lo specifico codice NC indicato nella tabella sottostante.
Non sono soggetti a ritenuta alla fonte i proventi derivanti dalla partecipazione indiretta di fondi istituiti in Paesi white list ancorché costituiti con la forma giuridica di partnership in un fondo immobiliare italiano, qualora le finalità di investimento siano del tutto analoghe a quelle che contraddistinguono i fondi comuni di investimento italiani e sempreché gli stessi siano soggetti a vigilanza prudenziale. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 104 del 2024.
La detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta ai detentori dell'immobile, a condizione che siano in possesso del consenso all'esecuzione dei lavori da parte del proprietario e la detenzione dell'immobile risulti da un atto (contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato) regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori e sussista al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione, anche se antecedente l’avvio. Non è necessario che le condizioni permangano per l'intero periodo di fruizione della detrazione stessa. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 102 del 2024.
E’ indispensabile accorpare tutti i bonus sotto un’unica detrazione fiscale di portata inferiore, eventualmente rimodulando i meccanismi, con modalità di incentivazione differenziata. E’ quanto evidenziato da Confprofessioni con un comunicato stampa in data 13 maggio 2024 con cui ha sottolineato che l’ emendamento “spalma-crediti” Superbonus presentato dal Governo al Decreto-legge n. 39, entrato in vigore lo scorso 30 marzo 2024 determinerà effetti negativi molto impattanti per tutti gli operatori del settore: professionisti, imprese, banche, intermediari finanziari, cittadini.
Sale il regime premiale ISA per il periodo d’imposta 2023, per dare più appeal al concordato preventivo biennale. L’innalzamento del punteggio di affidabilità necessario per ottenere l’esonero dall’apposizione dai visti di conformità IVA e per le imposte dirette, con le nuove soglie, è un chiaro segnale lanciato a favore di tutti i contribuenti che stanno valutando di aderire al nuovo concordato preventivo biennale. Infatti, per effetto del D.Lgs. n. 13/2024, ai contribuenti che accederanno al nuovo istituto di compliance saranno riconosciuti i benefici premiali; e i maggiori importi compensabili senza visto ai fini dell’IVA e delle imposte dirette potrebbero rappresentare uno stimolo in più all’adesione al concordato da parte dei contribuenti soggetti a ISA.
Il secondo modulo della riforma IRPEF e IRES interviene sulla disciplina della scissione mediante scorporo. Sinora una società poteva operare secondo due modalità: conferendo parte dell’attivo a un’altra impresa ovvero operando una scissione. Pur avendo un analogo contenuto economico, le due operazioni sono del tutto difformi. Il decreto delegato disciplina ex novo l’istituto, inquadrandolo nell’ambito della scissione e confermandone la neutralità: la partecipazione ricevuta ha un valore fiscale pari alla somma algebrica delle attività e passività oggetto del trasferimento, anche se non configurano un’azienda. Specularmente i beni entrano nella nuova società con i loro valori fiscali presso la scissa, e con la data originaria di acquisto, rilevante per la rateazione della plusvalenza e per la PEX delle partecipazioni trasferite. Correlativamente per la partecipazione ricevuta, il possesso retroagisce a quello dell’azienda o matura in continuità nel caso in cui non sussistano i requisiti temporali.
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023) riforma le norme in materia di affidamenti pubblici e con esse la qualificazione delle attività di supporto esterno al Responsabile Unico del Progetto, distinguendosi ora le fattispecie del supporto esterno al RUP che è carente dei requisiti dalla istituzione di una struttura di supporto del RUP. Questa distinzione produce effetti completamente diversi in materia di calcolo dei compensi professionali riconosciuti all’incaricato con conseguenze importanti sotto il profilo amministrativo e tributario.
Il decreto Milleproroghe ha esteso la possibilità di ricorrere al ravvedimento speciale per regolarizzare anche le violazioni riguardanti il periodo d’imposta 2022. Con il decreto Agevolazioni fiscali sono stati riaperti i termini per poter beneficiare del ravvedimento speciale per gli anni 2021 e precedenti. Il termine per poter usufruire della regolarizzazione agevolata è fissato al 31 maggio 2024. Quanto si può risparmiare aderendo al ravvedimento speciale?
La legge di Bilancio 2025 si preannuncia difficile. Solo per confermare le misure per il 2024, tra cui la fiscalizzazione degli oneri sociali e i 3 scaglioni IRPEF, serviranno 18 miliardi. Inevitabile riesplorare la giungla delle tax expenditures. Ma se per le più numerose e fantasiose può bastare un esame del ruolo svolto nel settore di specifica applicazione, per quelle che comportano le maggiori perdite di gettito è necessario interrogarsi su aspetti strutturali del sistema tributario e non solo tributario (i casi dell’edilizia e della sanità). Anche se non godono di grande reputazione tra i tecnici e gli economisti, non si può non riconoscere che sono un aspetto strutturale del sistema di finanza pubblica dal lato dell’entrata, senza dimenticare qualche importante riflesso sul lato della spesa, con particolare riguardo al sistema di welfare state. Il Governo manifesta grande attenzione per le tax expenditures, indicandola come tra le più qualificanti della riforma fiscale. Richiami alla razionalizzazione e alla riduzione delle spese fiscali sono presenti, da ultimo, anche nel DEF dello scorso aprile. La partita è aperta…
Ai fini del superbonus, per individuare il momento di sostenimento della spesa, in ipotesi di opzione per lo sconto integrale in fattura applicabile secondo le percentuali vigenti in tale momento, è possibile dare rilevanza alla data indicata in fattura, corrispondente all'effettuazione dell'operazione (ossia al pagamento, anche tramite l'equivalente sconto), sempreché la relativa fattura sia stata trasmessa al Sistema di Interscambio nei termini (entro 12 giorni) e ricorrano gli ulteriori requisiti formali e sostanziali previsti dalla disciplina del superbonus 110%. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 103 del 2024.
Nell’ambito dei prodotti alcolici, per gli impianti di trasformazione e condizionamento di ridotta capacità di stoccaggio, è consentito agli esercenti impianti in questione di adempiere al predetto obbligo di presentazione telematica nel rispetto delle modalità semplificate configurate. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Dohane con una informativa del 13 maggio 2024 con cui ha specificato che è confermata la trasmissione con frequenza annuale dei dati delle contabilità e alla stessa può essere associato un dettaglio anch’esso annuale delle movimentazioni realizzate procedendo ad accorpare i dati riferiti a prodotti aventi medesimo CPA utilizzando lo specifico codice NC indicato nella tabella sottostante.
Non sono soggetti a ritenuta alla fonte i proventi derivanti dalla partecipazione indiretta di fondi istituiti in Paesi white list ancorché costituiti con la forma giuridica di partnership in un fondo immobiliare italiano, qualora le finalità di investimento siano del tutto analoghe a quelle che contraddistinguono i fondi comuni di investimento italiani e sempreché gli stessi siano soggetti a vigilanza prudenziale. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 104 del 2024.
La detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio spetta ai detentori dell'immobile, a condizione che siano in possesso del consenso all'esecuzione dei lavori da parte del proprietario e la detenzione dell'immobile risulti da un atto (contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato) regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori e sussista al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione, anche se antecedente l’avvio. Non è necessario che le condizioni permangano per l'intero periodo di fruizione della detrazione stessa. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 102 del 2024.
E’ indispensabile accorpare tutti i bonus sotto un’unica detrazione fiscale di portata inferiore, eventualmente rimodulando i meccanismi, con modalità di incentivazione differenziata. E’ quanto evidenziato da Confprofessioni con un comunicato stampa in data 13 maggio 2024 con cui ha sottolineato che l’ emendamento “spalma-crediti” Superbonus presentato dal Governo al Decreto-legge n. 39, entrato in vigore lo scorso 30 marzo 2024 determinerà effetti negativi molto impattanti per tutti gli operatori del settore: professionisti, imprese, banche, intermediari finanziari, cittadini.
Sale il regime premiale ISA per il periodo d’imposta 2023, per dare più appeal al concordato preventivo biennale. L’innalzamento del punteggio di affidabilità necessario per ottenere l’esonero dall’apposizione dai visti di conformità IVA e per le imposte dirette, con le nuove soglie, è un chiaro segnale lanciato a favore di tutti i contribuenti che stanno valutando di aderire al nuovo concordato preventivo biennale. Infatti, per effetto del D.Lgs. n. 13/2024, ai contribuenti che accederanno al nuovo istituto di compliance saranno riconosciuti i benefici premiali; e i maggiori importi compensabili senza visto ai fini dell’IVA e delle imposte dirette potrebbero rappresentare uno stimolo in più all’adesione al concordato da parte dei contribuenti soggetti a ISA.
Il secondo modulo della riforma IRPEF e IRES interviene sulla disciplina della scissione mediante scorporo. Sinora una società poteva operare secondo due modalità: conferendo parte dell’attivo a un’altra impresa ovvero operando una scissione. Pur avendo un analogo contenuto economico, le due operazioni sono del tutto difformi. Il decreto delegato disciplina ex novo l’istituto, inquadrandolo nell’ambito della scissione e confermandone la neutralità: la partecipazione ricevuta ha un valore fiscale pari alla somma algebrica delle attività e passività oggetto del trasferimento, anche se non configurano un’azienda. Specularmente i beni entrano nella nuova società con i loro valori fiscali presso la scissa, e con la data originaria di acquisto, rilevante per la rateazione della plusvalenza e per la PEX delle partecipazioni trasferite. Correlativamente per la partecipazione ricevuta, il possesso retroagisce a quello dell’azienda o matura in continuità nel caso in cui non sussistano i requisiti temporali.
Il nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023) riforma le norme in materia di affidamenti pubblici e con esse la qualificazione delle attività di supporto esterno al Responsabile Unico del Progetto, distinguendosi ora le fattispecie del supporto esterno al RUP che è carente dei requisiti dalla istituzione di una struttura di supporto del RUP. Questa distinzione produce effetti completamente diversi in materia di calcolo dei compensi professionali riconosciuti all’incaricato con conseguenze importanti sotto il profilo amministrativo e tributario.
Il decreto Milleproroghe ha esteso la possibilità di ricorrere al ravvedimento speciale per regolarizzare anche le violazioni riguardanti il periodo d’imposta 2022. Con il decreto Agevolazioni fiscali sono stati riaperti i termini per poter beneficiare del ravvedimento speciale per gli anni 2021 e precedenti. Il termine per poter usufruire della regolarizzazione agevolata è fissato al 31 maggio 2024. Quanto si può risparmiare aderendo al ravvedimento speciale?
La legge di Bilancio 2025 si preannuncia difficile. Solo per confermare le misure per il 2024, tra cui la fiscalizzazione degli oneri sociali e i 3 scaglioni IRPEF, serviranno 18 miliardi. Inevitabile riesplorare la giungla delle tax expenditures. Ma se per le più numerose e fantasiose può bastare un esame del ruolo svolto nel settore di specifica applicazione, per quelle che comportano le maggiori perdite di gettito è necessario interrogarsi su aspetti strutturali del sistema tributario e non solo tributario (i casi dell’edilizia e della sanità). Anche se non godono di grande reputazione tra i tecnici e gli economisti, non si può non riconoscere che sono un aspetto strutturale del sistema di finanza pubblica dal lato dell’entrata, senza dimenticare qualche importante riflesso sul lato della spesa, con particolare riguardo al sistema di welfare state. Il Governo manifesta grande attenzione per le tax expenditures, indicandola come tra le più qualificanti della riforma fiscale. Richiami alla razionalizzazione e alla riduzione delle spese fiscali sono presenti, da ultimo, anche nel DEF dello scorso aprile. La partita è aperta…